L’Irlanda, l’isola dalla “terra verde” per antonomasia; dalle sinuose colline, le spumeggianti onde dell’oceano, le brulle montagne, i castelli diroccati e dagli abitanti allegri e loquaci come vi racconto nel mio diario sul viaggio in Irlanda fatto ad inizio febbraio.
Attraverso questa guida vi indicherò, mano a mano, tutto ciò che è necessario sapere per partire alla scoperta delle bellezze delle terre irlandesi!
Puoi leggere anche i #raccontidiviaggio, dove scrivo le mie esperienze personali
Informazioni generali
Prima di partire per un viaggio, specie se all’esterno, è fondamentale avere un’idea del luogo che si sta per visitare e sapere alcune cose per non farsi cogliere impreparati!
Geografia dell’Irlanda
L’Irlanda è un’isola bagnata dall’oceano Atlantico a Nord-Ovest, dal Mare d’Irlanda a Est e dal Mar Celtico a Sud-Est.
Divisa in Irlanda del Nord (che appartiene al Regno Unito) e Repubblica d’Irlanda,
a loro volta ripartite in quattro province: Leinster, Munster, Connaught e Ulster, suddivise ulteriormente in 28 contee.
Il clima irlandese
Non si scende quasi mai sotto gli 0°C, ma è spesso presente una brezza che può raffreddare l’aria e diventare fastidiosa. Le giornate di sole non sono così rare, ma sono molto volubili. Può capitare un mattino di pioggia intensa per poi avere sole e nemmeno una nuvola il pomeriggio. In breve: Le giornate sono “pluriclimatiche” 😀
I fiumi e laghi
Il fiume Shannon,nella Repubblica d’Irlanda, scorre dividendo la parte ovest da quella sud-est, sfociando nell’oceano Atlantico.
Altri fiumi importanti sono: il Liffey a Dublino, il Bann (nell’Irlanda del Nord) che sfocia nel Canale del Nord, il Boyne nella valle omonima (con sito patrimonio UNESCO) che sfocia nel Mare d’Irlanda.
I fiumi Nore, Suir e Barrow, conosciuti anche come “le tre sorelle”sfociano invece nel Mar Celtico.
L’isola è altresì nota per i numerosi laghi; tra i più famosi nell’Irlanda del Nord ci sono il Laugh Neagh ed il Lough Erne suddiviso in Lower e Upper.
Nella Repubblica d’Irlanda invece il Laugh Corrib, il Laugh Derg, il Laugh Ree e il Laugh Allen.
Le montagne
Le catene montuose non spiccano particolarmente in altezza e i più celebri sono i Monti Wicklow noti anche come “montagne di Dublino” e le Montagne di Mourne, nell’Irlanda del Nord.
A seguire le Slieve Mish, le Galtee Mountains e le Comeragh Mountains, i monti Silvermine e Knockmealdown nella provincia di Munster; le Slieve Bloom e le Blackstairs nel Leinster; Slieve League e le Croaghgorms nell’Ulster e per finire i Twelve Bens, le Dartry e le Partry Mountains, i Monti Ox e i Maumturks nella provincia di Connacht.
Quando visitare l’Irlanda?
Il periodo ideale per visitare l’Irlanda sicuramente va da maggio ad agosto, ma anche il periodo di marzo-aprile non è male mettendo in conto di beccarsi qualche nube di pioggia in più. Le temperature difficilmente scendono sotto gli 0°C nel periodo invernale, quindi, se non vi creano problemi il freddo del vento e la pioggia, non va totalmente escluso se ad esempio siete interessati a visitare Dublino con i suoi musei, distillerie e fabbriche di birra!
Sorge spontanea quindi un’ulteriore domanda…
Come vestirsi?
Parola chiave: a cipolla! Indipendentemente dal periodo in cui ci si reca nelle verdi terre irlandesi, il clima imprevedibile e dal cambio repentino (come il meteo che ci siamo beccati noi a Dublino) rende quasi inutile consultare le previsioni meteorologiche.

- Calzature comode, se si ha intenzione (e ve lo consiglio!) di visitare qualche parco nazionale buone scarpe da trekking.
- Indumenti termici per ripararsi dal vento costante nei periodi più freddi (da ottobre a marzo) occupando così anche meno spazio in valigia!
- In qualsiasi stagione, una giacca anti pioggia e vento è la soluzione migliore.
- No ad ombrelli, le raffiche d’aria possono romperli facilmente, specie se usate quelli tascabili!
- Consiglio extra: Salviette per pulire le scarpe dal fango, indipendentemente dal periodo, è facile inzaccherarsi nei prati o a bordo strada mentre si scatta una foto! Soprattutto se avete preso un’auto a noleggio (Più avanti spiegherò perché).
Orario
L’orologio, rispetto all’Italia, è indietro di 1 un’ora. In inverno le ore di luce sono fino a pomeriggio inoltrato, mentre in estate possono arrivare anche fino a tarda serata.
Orari d’apertura
- I negozi sono aperti dalle 8:00/9:00 fino alle 17:00/17:30, in alcune occasioni chiudono alle 20:00/21:00 nelle grandi città.
- I ristoranti in genere fanno dalle 12:00 alle 15:00 e poi dalle 18:00 alle 21:30/22:00 ma è abitudine cenare presto.
- I pub, al contrario di quello che si può pensare, non chiudono troppo tardi. Genericamente, aprono intorno alle 10:30 e chiudono tra le 23:00 e le 00:30
Internet
Facendo parte dell’Europa potrete usufruire dell’abbonamento del vostro cellulare anche qui tramite il roaming internazionale.
Per quanto riguarda invece il Wifi, nelle grandi città come Dublino ci sono diversi punti hot spot disponibili da cui accedere gratuitamente alla rete oltre che un sistema di Wifi gratuito.
Le prese di corrente
No, non sono uguali alle nostre ed hanno un voltaggio differente (220V).
Indispensabile quindi un adattatore, che potete trovare anche in aeroporto nel caso lo abbiate dimenticato.
Negli alberghi le prese sono utilizzabili solo per apparecchi a basso consumo come il caricabatterie per il cellulare.
Se avete prese con attacco multiplo non riusciranno a caricare.
Consiglio quindi, per chi ha più dispositivi da dover caricare contemporaneamente, l’acquisto di più di un adattatore (si trovano sui 10 €, intorno ai 13€ potete trovare anche quelli universali).
Costi e metodi di pagamento
I costi sono tutto sommato in linea con il resto dell’Europa, solo le grandi città offrono servizi un po’ più cari.
La carta di credito è il mezzo più consigliato, soprattutto in caso di necessità di prenotazioni o noleggio auto (vedi sezione “come spostarsi”), ma tenete sempre un po’ di euro con voi. Potrete comunque prelevare agli ATM e nelle grandi città come Dublino sono presenti uffici di cambio.
Mangiare
Il prezzo del cibo varia molto in base a cosa sceglierete.
Si spazia dai 15-20 € del Pub ai 40-50 € dei ristoranti (Tenete conto che nella maggioranza dei casi viene servita una caraffa d’acqua gratuita).
Per quanto riguarda le bevande, la cui unità di misura è differente dalla nostra ( 1 Pinta di Birra corrisponde a 0.57 l.) i prezzi si aggirano intorno ai 3,50€ – 4,00€ mentre ad esempio in centro Dublino possono essere più alti.
Pernottamenti
Prima di parlare di costi è fondamentale fare una precisazione: il canone delle stelle degli hotel sono diversi dai nostri!
In sostanza, un 3* italiano corrisponde genericamente ad un 2* irlandese.
Vi è però un’ulteriore differenza, più culturale; l’idea di come debba essere una struttura.
Per rendere l’idea, basti immaginare una stanza d’hotel con la carta da parati che si sta staccando in alcuni punti.
Per noi sarebbe una cosa inaccettabile, che denota una poca cura a attenzione per l’ospite. Per gli irlandesi invece è una cosa perfettamente normale!
Si potrebbe dire però che trascurano la parte estetica, in favore dei servizi offerti.
Non è raro infatti trovare un bollitore e delle bustine di thé e/o caffè in camera, gratuiti.
I prezzi variano innanzitutto dal fatto se vi troviate in centro città oppure in paesi limitrofi e poi dal tipo di struttura scelta.
All’ostello, in camerata, siamo intorno ai 15 € a notte, non sono rari poi i B&B con prezzi che si aggirano tra i 40 € e gli 80 € . Anche gli hotel, ad esclusioni di quelli particolari o in pieno centro, hanno cifre sui 75/80 € (albergo 3*).
Pedaggi e biglietti
Ad esclusione della tangenziale M50 di Dublino, quasi tutta l’intera rete stradale è gratuita.
Il pagamento è in automatico, intorno ai 3€ e se viaggiate a nolo la cifra vi sarà eventualmente addebitata dalla compagnia di noleggio.
I biglietti di bus e tram non sono cari ed esistono biglietti turistici, anche combinati con alcune attrazioni.
La guida
La prima cosa da sapere è che in Irlanda si guida a sinistra, la seconda che ciò implica anche alcune regole stradali differenti!
Auto con volante a destra
Il sedile del guidatore si trova a destra e il cambio e lo specchietto retrovisore a sinistra. Con un poco di pratica ( basteranno pochi minuti ) non ci sono troppe difficoltà ad adattarsi a guidare così, ma dovrete stare attenti quando farete manovre e parcheggerete perché bisogna farci l’occhio!
Codice stradale
- La precedenza si da comunque a destra.
- Il senso di marcia delle rotonde è invertito, si entra a sinistra dando precedenza a destra.
- La corsia di sorpasso è la prima a sinistra, quella di destra serve invece per i veicoli che viaggiano a velocità più bassa.
Regole quando si guida
- Vietato sostare nei 15 metri antistanti i passaggi pedonali
- Vietato l’uso del telefono cellulare e dispositivi auricolari mentre si guida
- Non è obbligatorio l’uso delle luci durante il giorno
- l tasso etilico massimo consentito è di 0,5 g/l ( per i neopatentati 0,2 g/l ).
Se usate un’auto a nolo consiglio di evitare l’alcool.
Le strade
La differenza tra l’Irlanda del Nord e la Repubblica d’Irlanda è principalmente nello stato del fondo stradale e della segnaletica. Occorre anche tenere conto, nelle aree di campagna, che le pecore pascolano libere ed è quindi facile trovarle in mezzo alla strada. Soprattutto nelle zone ricche di pascoli possono sbucare dal nulla, anche di notte! Come è successo a noi nella nostra guida notturna nel cuore del Connemara.
Le strade della Repubblica d’Irlanda
La maggior parte delle strade al di fuori delle città sono strette, il fondo stradale è sdrucciolevole e, in zone come quella delle torbiere, non mancano i buchi.
Inoltre non tutte le strade sono illuminate, come ad esempio il percorso che costeggia il lago Inagh, nel Connemara.
Spesso hanno un andamento irregolare e dal cambiamento repentino. Non è raro, subito dopo una curva, ritrovarsi un improvviso restringimento considerevole della carreggiata quindi state attenti e non eccedete con la velocità!
A differenza di quello che dicono molti siti, non tutte le strade in Irlanda sono gratuite! Un’eccezione infatti è rappresentata da questi percorsi:
- M50 (Tangenziale di Dublino)
- M1 Motorway (Gormanstone – Monasterboice)
- M3 Clonee-Kells (Clonee -Dunshaughlin)
- M3 Clonee-Kells (Navan – Kells)
- M4 Kilcock – Enfield – Kinnegad Motorway
- N6 Galway – Ballinasloe
- M7/M8 Portlaoise – Castletown/ Portlaoise – Cullahill
- N8 Rathcormac – Fermoy Bypass
- Dublin Tunnel
- Limerick Tunnel
- N25 Waterford City Bypass
- The Est link
Come pagare l’autostrada?
Se viaggerete con un auto a nolo avrà, nella maggior parte dei casi, già incluso il pacchetto per il sistema di pedaggio elettronico a riconoscimento della targa.
Se invece siete con la vostra macchina dovrete provvedere da soli al pagamento.
Le tariffe sono variabili così come il metodo di pagamento:
- Strade con casello: contanti (esatti, non danno resto) o con carta
- Strada senza barriere (M50): elettronico a riconoscimento della targa.
In questo caso il pagamento si può effettuare entro le ore 20:00 del giorno successivo. Potete farlo online, sull’apposito sito, oppure anticipatamente nei negozi in cui è affisso il cartello “Pay Zone”.
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Le strade dell’Irlanda del Nord
Lo stato delle carreggiate è decisamente migliore. Le strade sono larghe e con ottima viabilità. Le auto lente possono mettersi a sinistra di una linea gialla discontinua per facilitare il sorpasso. Il traffico può essere rallentato dai posti di blocco, soprattutto sul confine con la repubblica irlandese.
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Limiti di velocità
Strade della Repubblica d’Irlanda
- Centri urbani: 50 km/h, salvo zone ad altro traffico pedonale
- Strade extraurbane regionali (R): 80 km/h
- Strade extraurbane nazionali (N): 100 km/h
- Autostrada (M): 120 km/h
Strade dell’Irlanda del Nord
Attenzione: in alcune zone la velocità è ancora espressa in miglia orarie (mph).
- Centri urbani: 50 km/h (30 m/h)
- Strade extraurbane: 100 km/h (60 m/h)
- Autostrada: 110 km/h (70 m/h)
Segnaletica
Una cosa che presto noterete è che il posizionamento dei cartelli e le distanze segnalate sono molto approssimativi se non del tutto errati! (Noi stiamo aspettando ancora adesso una doppia curva pericolosa 😆 )
Un’altra cosa da non dimenticare è che nella zona Gaeltachtai, la segnaletica stradale è scritta solo in gaelico e quindi occorre armarsi di cartina o sistema GPS.
Orizzontale
Nella Repubblica d’Irlanda, al di fuori delle città, è un po’ trascurata per quanto riguarda l’intensità del colore ma è ampiamente utilizzata. La linea di mezzeria tuttavia è spesso assente o talmente scolorita da vedersi appena e se inizierà a piovere scomparirà tra i riflessi dei fari.
Verticale
Se nelle grandi città abbondano, lo stesso non si può dire delle zone campagnole dell’isola. Nella Repubblica d’Irlanda vi ritroverete spesso ad aguzzare la vista in cerca del cartello che segnala una strada che vorreste imboccare. La vegetazione copre spesso i cartelli e l’entrata di alcune strade è segnalata da due cilindri catarifrangenti ma… Verdi! E quindi vanno a mimetizzarsi con la flora locale mentre voi dovrete trovare una piazzola (che per fortuna non mancano) per fare inversione.
Ah, le piazzole di sosta in zona rurale non sono null’altro che spiazzi di terra (spesso fangosa) a bordo strada, ecco perché suggerisco di portare con voi delle salviette e della carta di giornale da usare come copri tappeto dell’auto a noleggio.
Cartelli stradali (differenze)
Ci sono alcuni cartelli che sono parzialmente o totalmente diversi da quelli del resto dell’Europa, eccone alcuni:


La cultura
Nella maggior parte dell’isola parlano inglese. C’è però una zona a ovest, detta Gaeltacht, in cui parlano in gaelico. La pronuncia inglese quindi sarà un po’ più difficile da comprendere, ma tutti lo parlano. Anche i cartelli -inclusi quelli stradali- sono scritti solo in gaelico a parte in alcuni posti. Navigatore o una mappa dettagliata, torneranno utili.
Le tradizioni
Il Claddagh Ring
Tradizionale anello di fidanzamento, simbolo di amore ma anche di amicizia e lealtà.
Originario del paese di Claddagh, diffusosi nel Connemara, e poi in tutto il mondo.
Tramandato di madre in figlia, rappresentando un importante cimelio di famiglia. Formato da due mani che sorreggono un cuore, sormontato da una corona.
Ognuno di essi ha un significato:
- Le mani: Amicizia. Si dice la mano destra rappresenti il padre degli Dei, Dagda-Mor e la mano sinistra la dea madre dei celti, Anu.
- Il cuore: Amore. Simboleggia tutti i membri dell’umanità
- La corona: Fedeltà/Lealtà. Rappresenta Beathauile, la vita.
In base a come viene indossato,inoltre, ha tre diversi significati:
- Fidanzamento: Mano destra, con il cuore rivolto verso di sé.
- Matrimonio: Mano sinistra, con il cuore rivolto verso di sé.
- Amicizia: Mano destra, con la punta del cuore rivolta verso la punta delle dita.
Antichi esemplari sono esposti nel museo nazionale irlandese a Dublino.
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Il Gaeltacht
Sono le zone in cui viene parlato correntemente il gaelico, lingua tradizionale irlandese. Esse sono perlopiù nel Connemara, nel Kerry e nel Donegal ma comprendono anche piccoli villaggi su tutta l’isola.
Essendo una minoranza linguistica è stato istituito un movimento culturale per evitare scompaia definitivamente e viene fatto studiare nelle scuole elementari.
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Le festività irlandesi
- Il Saint Patrick’s Day: Il più noto festival irlandese, cade il 17 marzo. Sfilate, fuochi d’artificio, concerti a tanti altri eventi culturali.
- Il Bloomsday: ricorre il 16 giugno, in onore dello scrittore James Joyce autore di “Ulysses”. Consiste nel girare la città di Dublino visitando i luoghi del romanzo e rileggendolo durante il cammino. Vengono inoltre creati altri eventi culturali a tema.
- L’Oyster festival di Galway: L’ultimo weekend di settembre, festa gastronomica dedicata all’apertura della stagione dell’ostrica.
- Halloween: Anticamente conosciuto come Samhain, il capodanno celtico. Infatti un tempo l’inizio dell’anno celtico era il 1° novembre!
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Gli sport nazionali
- L’Hurling o Camogie (versione femminile): Simile all’hockey, ma su erba. Invece che esserci il classico disco è presente una palla di cuoio e le mazze sono più grandi.
- Il calcio gaelico: Regole più semplici del calcio classico, si possono usare sia i piedi che le mani e non esiste il fuori gioco.
- Il rugby: Originario dell’Inghilterra ma è presto diventato uno sport molto seguito e praticato.
- Le freccette: Tradizione dei pub, in cui si può giocare anche svolgendo dei tornei.
- Beagling: Si volge in inverno, a piedi seguendo una muta di cani Beagles. L’obbiettivo è riuscire a trovare per primi un Levriero.
- Corse dei Levrieri: Estremamente popolare, si svolge su piste apposite.
- Hand-ball: Consiste nel tirare contro un muro una piccola palla e poi riacciuffarla. Esistono diverse varianti ed è il classico gioco che facevamo da bambini!
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Salutare
Non è propriamente una tradizione ma, che ci si conosca o meno, è buona norma, quando s’incrocia un’altra persona, salutarla. La loquacità irlandese farà sì che, talvolta, possiate anche intraprendere una vivace conversazione, specie se vi trovate in un pub!
Lo stesso accade se viaggiate in auto, incrociandone un’altra. L’autista vi farà un cenno di saluto, solitamente con la mano. Ricambiate! 🙂
Come arrivare in Irlanda
Per raggiungere l’Irlanda il mezzo più veloce è sicuramente l’aereo ma, se si ha tempo a disposizione e voglia di scoprire, non è l’unico!
Occorre però tener conto che, se si sceglie un percorso via terra, sarà necessaria almeno una tratta in nave.
In traghetto
Non esistono viaggi via nave diretti, tuttavia le alternative all’aeroplano ne rendono indispensabile l’utilizzo! Per decidere quindi quale mezzo sia più adatto alle vostre esigenze, è utile sapere da quali porti si può raggiungere l’Irlanda.
Nota: I prezzi dei traghetti variano in base all’orario ed al periodo. Inoltre, alcune compagnie sospendono le tratte durante il periodo invernale.
Elenco dei porti principali
- Zeebrugge Ferryport
- Rosslare Europort
- Folkestone Harbour
- Liverpool
- Holyhead Ferry Terminal
- Fishguard Ferry Port
- Pembroke Dock Ferry Terminal
- Cairnryan to Belfast Ferry
- P&O Ferries (Hull – Rotterdam Europoort)
- Cork Harbour
- P&O Pride of Dover
- DFDS Ferry Terminal
- P&O Irish Sea
- Stena Line (Belfast – Birkenhead)
- Dún Laoghaire Harbour
- Birkenhead Ferry Port
- Cherbourg Ferry Terminal
- Port du Bloscon
Belgio
Traghetti dalle Fiandre:
- Zeebrugge – Hull (Inghilterra)
Francia
Traghetti dalla Normandia:
- Cherbourg – Cork
- Cherbourg- Rosslare
Traghetti dalla Bretagna:
- Roscoff – Cork
- Roscoff – Rosslare
Traghetti dall’Alta Francia:
- Calais – Dover (Inghilterra)
- Calais – Folkestone (Inghilterra)
- Dunkerque – Dover (Inghilterra)
Gran Bretagna
Traghetti dall’Inghilterra:
- Liverpool – Dublino
- Birckenhead – Belfast (Irlanda del nord)
Traghetti dal Galles:
- Holyhead – Dublino
- Fishguard – Rosslare
- Pembroke – Rosslare
Traghetti dalla Scozia:
- Cairnryan – Larne (Irlanda del Nord)
- Cairnryan – Belfast (Irlanda del Nord)
Irlanda
- Dublino
- Rosslare
- Cork
Irlanda del Nord
- Larne
- Belfast
In aereo
Le compagnie aeree low cost con voli diretti dall’Italia sono principalmente due: Ryanair e Aer Lingus. A seguire la British Airways, Iberia, Lufthansa etc.
Gli aeroporti d’arrivo per voli diretti sono principalmente: Dublino e Cork, nell’Irlanda del Nord invece Belfast.
Si può scegliere anche voli con scalo, anche se i tempi si allungano considerevolmente. In questo caso gli aeroporti disponibili sono anche: Shannon, Galway, Knock, Donegal e Kerry.

- Prenotare con un buon anticipo, 2 mesi circa.
- Sfruttare le offerte delle compagnie aeree, stando attenti alle condizioni.
- Evitare i voli nel weekend ed i periodi di maggiore afflusso.
- I voli in determinati orari e giorni sono più economici!
- Controllare (tramite navigazione in incognito) le tariffe più volte, possono variare.
- Non fatevi ingannare dai banner che segnalano esserci ancora solo “X posti disponibili”, scegliete il vostro volo con calma!
In auto
Non è il mezzo più rapido (il viaggio è di circa 20 h o più in base da che zona d’Italia partite) ma se progettate una vacanza di un paio di settimane in cui fare tappa in più luoghi può essere un’esperienza interessante.
Dall’Italia ci sono due possibilità:
Svizzera – Francia – Gran Bretagna – Irlanda (Dublino)
Passando la Svizzera, attraversando la Francia prendere il tunnel sotto la Manica (Calais) e attraversare la Gran Bretagna per imbarcarsi per l’Irlanda (via più veloce) oppure attraversando anche l’Irlanda del Nord.
Nota: L’autostrada in Svizzera è a pagamento, bisogna acquistare prima un bollino, chiamato “vignetta”, valido su tutta la rete autostradale per l’anno in corso. Il costo è di CHF. 40.- / € 38,00.
Anche in Francia è a pagamento, le quote variano in base alla tratta ed i cartelli che la indicano sono blu!
I prezzi dei traghetti sono variabili a seconda degli orari e al periodo.
Francia – Gran Bretagna – Irlanda
Recarsi fino a Parigi e poi da lì verso Cherbourg o Roscoff e prendere un traghetto per Cork o Rosslare.
Vedi anche: Rotte dei traghetti

- I costi autostradali possono variare in base al paese così come le modalità di pagamento. In Svizzera è necessario acquistare precedentemente un bollino autostradale (lo vendono tutti i benzinai, così come i chioschi).
In Irlanda sono a libera circolazione, ad esclusione della tangenziale M50 di Dublino. - I limiti di velocità sono diversi, in Svizzera la velocità massima in autostrada ad esempio è di 120 Km/h.
- La segnaletica, verticale ed orizzontale, può apparire differente. In Francia, i cartelli che segnalano l’autostrada sono blu, mentre altri sono verdi con scritte bianche. Così com’è d’abitudine accompagnare la segnaletica da testo chiarificativo ( sia mai che ci scordiamo il loro significato! 😀 ).
In treno
Economico ma consigliato solo per chi non ha fretta ed è interessato ad un’esperienza un po’ diversa dal solito, magari amante dei viaggi in treno. Il motivo è presto detto: quasi due giorni di viaggio, se non di più e diversi cambi (tra cui il traghetto).
Arrivati in Irlanda, se volete, potrete proseguire sempre in treno, attraverso le suggestive lande verdi e panorami spettacolari per un viaggio “on the rails”!
Nota: Tramite la National Rail (Ex “British Railways”) potete acquistare, anche in offerta, il biglietto dall’Italia (Es. Milano centrale) al porto francese scelto.
Tragitto
Francia – Irlanda
La via più rapida e diretta, raggiungendo Parigi e poi da lì uno dei porti da cui imbarcarsi.
Francia – Belgio – Gran Bretagna – Irlanda
Tratta un po’ più lunga, prevede il cambio con ben 2 traghetti (Belgio – Gran Bretagna e Gran Bretagna – Irlanda) in quanto non ci sono imbarchi diretti Belgio – Irlanda.
Svizzera – Francia – Belgio – Gran Bretagna – Irlanda (Dublino)
Questo è senza dubbio il percorso più lungo, passando prima attraverso la Svizzera poi nella parte nord-est della Francia, fino a Zeebrugge (Belgio) da cui prendere il traghetto per Hull (Inghilterra). Da qui di nuovo in treno fino a Liverpool o Birckenhead, porti d’imbarco per l’Irlanda.
Vedi anche: Rotte dei traghetti
Come spostarsi in Irlanda
Arrivando con mezzi diversi dalla propria auto, occorre valutare attentamente come spostarsi. Anzitutto bisogna definire cosa si vuole fare una volta arrivati, rimanere in città oppure girare l’isola?
Se rimanete a Dublino o nelle principali città potete usare tranquillamente i mezzi pubblici, se invece desiderate spostarvi il noleggio auto è l’opzione migliore. Si può comunque girare con treni e bus ma sarete più legati con gli orari.
A piedi
Se si sceglie di rimanere in città, spesso e volentieri non sarà necessario l’utilizzo di mezzi pubblici a meno che non siate stanchi dopo un’intera giornata a gironzolare.
A Dublino potrete visitare tutto il centro, in cui si racchiudono le maggiori attrazioni turistiche con il solo ausilio… dell’autoscarpa! 😀
Mezzi pubblici
Rinunciando ad un po’ di libertà di movimento, la rete comprende molti luoghi turistici, come le Cliffs of Moher, anche se gli orari non sempre sono comodi e a cause delle diverse fermate i tempi di percorrenza si possono allungare considerevolmente.
Poco adatti i lunghi spostamenti a chi non ha molto tempo a disposizione.
Tram
La metropolitana di superficie, permette di spostarsi da un luogo all’altro all’interno della città e visitare la attrazioni turistiche . Esistono biglietti a zone così come abbonamenti giornalieri, settimanali e mensili.
Bus
Sono economici e permettono anche di raggiungere facilmente Dublino dall’aeroporto in una mezz’oretta (costo dai 3 € ai 7€).
Importante: si paga in moneta direttamente sul bus, non viene dato resto e il costo dipende dalla tratta che volete fare!
I bus Hop-on Hop-off
Pensati per i turisti che hanno poco tempo a disposizione, fanno il tour della città fermandosi nei luoghi più importanti.
Il biglietto, il cui costo di partenza è di 20 €, è valido: 24h, 48h o 72h e in base alla tipologia scelta sono incluse offerte per le attrazioni turistiche. Disponibilità di un’audioguida nella propria lingua. Utile se usate spesso i mezzi, potete acquistarlo anche online!
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La Leap Visitor Card
Una tessera magnetica ricaricabile apposita per i turisti, acquistabile già in aeroporto.
Risolve il problema di dover avere sempre con sé della moneta e farà risparmiare pagando fino al 20% in meno rispetto alla corsa singola!
Si può utilizzare per tutti i mezzi ad esclusione delle bici ed è sfruttabile nelle grandi città come Dublino, Galway, Cork, etc.
Adattabile alle vostre esigenze, dalla validità di: 24h, 48h oppure 7 giorni.
I prezzi vanno da 10€ ad un massimo di 70€, potete anche acquistare giornate aggiuntive qualora sia necessario.
Utile per chi sfrutta molto i mezzi ed ha intenzione di spostarsi al di fuori della città, il tempo di validità inizia al primo utilizzo.
Taxi
Non è esattamente il mezzo più economico, i prezzi variano dai 15 € ai 30 € o più.
Se prenotate può essere addebitato un costo extra, così come per ogni passeggero aggiuntivo. A meno che non paghiate online, raramente sul taxi viene accettata la carta.
Treno
Se si vuole fare un viaggio panoramico, senza fretta, il treno è il mezzo ideale.
Il biglietto giornaliero si aggira intorno ai .
Sono presenti anche dei tour organizzati (da 1 un giorno fino a quasi due settimane) che prevedono di attraversare e visitare l’Irlanda con il solo ausilio delle rotaie!
Autonoleggio
La soluzione ideale se volete visitare l’isola in completa libertà, percorrendo le varie strade panoramiche e facendo deviazioni fuori programma!
ATTENZIONE: Non si può noleggiare senza una carta di credito ed è meglio se intestata al guidatore, altrimenti dovrete pagare un supplemento per l’autista aggiuntivo!
Prima di affittare un’auto è fondamentale sapere alcune cose:
- Bisogna essere in possesso di una carta di credito valida. Niente carta di credito, niente noleggio.
- Carta di credito intestata al conducente con patente valida.
- Costi del noleggio calcolati in base all’ora di ritiro.
- Franchigia tra i 1500 € e i 2500 €, che verranno addebitati sulla vostra carta ed effettivamente trattenuti solo in caso di danni o furto.
- Assicurazione supplementare danno & furto, per 10€ al giorno, permetterà anche una franchigia più bassa.
- Servizi accessori extra: Navigatore, seggiolino per bebè, conducente addizionale e carta transfrontaliera per l’Irlanda del Nord.
- Vietato fumare all’interno dell’auto.
- Permesso di noleggiare un’auto a tutti quelli che hanno tra 21 e 70 anni.
- Costo aggiuntivo per i minori di 25 e per gli over 70.
Le compagnie
In base all’origine della ditta ci possono essere delle differenze contrattuali.
Internazionali
Le compagnie internazionali hanno solitamente orari più flessibili, specie in zona aeroportuale, ma l’ora massima di ritiro/restituzione è genericamente intorno alle 00:00. Tenetene conto quando prenotate, soprattutto al ritiro o rimarrete senz’auto!
Heartz, Avis, Budget, Europcar, Sixt e Thrifty sono solo alcune tra le più note compagnie che potrete trovare, sia in aeroporto sia in città.
Il costo del nolo è ottimo, aggirandosi sui 12-15€ al giorno e si può anche incappare in qualche buona offerta.
Locali
Esistono anche compagnie locali come la Dan Dooley, l’Irish Car Rentals e CarHire.
I prezzi di nolo però sono genericamente più alti, arrivando anche a sfiorare i 70€ al giorno e raramente vi è la possibilità di restituzione in altro loco.
Gli orari d’apertura inoltre sono anche limitati rispetto alle altre compagnie in aeroporto.
Costi
Il prezzo del noleggio è correlato all’ora di ritiro. Le 24 h scattano infatti dall’orario preciso in cui ritirerete l’automobile.
Questo è importante per valutare il momento in cui restituire la macchina, in quanto se consegnerete anche solo in ritardo di un’ora rispetto all’orario prestabilito dovrete comunque pagare un giorno supplementare!
Un’altro fattore che influenza il prezzo è la tipologia di vettura, ad esempio una mini sarà più economica di un SUV. Ricordate che potete scegliere il tipo ma non la marca dell’auto.
Orari
Per evitare di rimanere a piedi una volta scesi dall’aereo, non dimenticatevi degli orari di apertura e chiusura delle compagnie soprattutto in città. Anche se, nella maggior parte dei casi, potrete mettervi direttamente in contatto con la compagnia, in caso di ritardi dei voli tenete in conto che potrebbero non aspettarvi oltre l’orario di chiusura (ed essere quindi anche irreperibili!)
Carburante
Tra le varie opzioni per sceglie il tipo di contratto ci sono due possibilità per quanto riguarda la benzina:
Pieno-Pieno
La scelta più consigliata in cui, al momento del ritiro, l’auto avrà il serbatoio pieno e al momento della restituzione dovrete fare l’ultimo pieno di carburante dal benzinaio più vicino al posto di riconsegna (di solito è la compagnia stessa ad indicarvelo e dista a pochi km).
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Pieno-Vuoto
Al ritiro dell’auto il primo pieno di benzina è incluso, ma avrà dei costi di servizio maggiori. Inoltre, difficilmente si restituirà con il serbatoio completamente vuoto, questo vuol dire che regalerete del carburante al servizio di nolo. Quindi conviene solo all’apparenza!
Autista supplementare
Con un costo extra variabile tra i 10-40€ al giorno in base alla compagnia si può aggiungere uno o più conducenti supplementari. Questo permetterà, seppur con una spesa in più, di “aggirare” la questione carta di credito nel caso in cui la persona a cui è intestata non se la senta di guidare sulla sinistra.
Ritiro e restituzione
Ci sono alcune cose importanti da non dimenticare, sia al momento di prendere la macchina sia quando la riconsegnerete.
Al momento del ritiro
La compagnia ha un database in cui sono segnalati tutti i danni che presenta un’auto. Quando vi verrà consegnato il contratto, quei dati saranno allegati. Controllate bene, prima di partire, se ci sono eventuali difetti, graffi ed ammaccature che non sono segnalate su quel foglio e se ne trovate comunicatelo immediatamente!
Sarà l’autonoleggio stesso a pregarvi di farlo ma è consigliato fare una foto di:
- Tutti i difetti già presenti nella lista
- Eventuali nuovi danni (e comunicarli subito)
- Davanti, retro e fiancate dell’auto
- Specchietti e luci
- L’interno della macchina
Al momento della restituzione
L’assicurazione che stipulerete non copre tutti i danni, quindi contattate subito la compagnia qualora doveste fare un incidente o avere qualche problema.
Avete usato l’auto, quindi potreste averla sporcata. Attenzione, perché se è troppo sporca, bisogna pagare fino a 100€ extra.
Visto che, generalmente, si sceglie il noleggio per poter girare l’isola e quindi fare escursioni nella natura è inevitabile finire in zone fangose, sia con l’auto che con le proprie scarpe. Per questo motivo consiglio di munirvi di salviette per pulire le calzature oppure dei fogli di giornale o di plastica da usare come tappetino extra.
Inoltre, se l’auto presenta una carrozzeria inzaccherata (e spesso diranno esserlo), può essere più economico poco prima di riconsegnarla, passare da un autolavaggio self-service in cui, per pochi euro, potrete sistemare la macchina.

- Per risparmiare sui costi conviene prenotare online ed in anticipo.
- In aeroporto il nolo costa di meno ed è spesso possibile restituire l’auto in un luogo diverso da quello di partenza.
- In città l’auto non serve, cercate un noleggio nella zona nel momento in cui effettivamente vi servirà spostarvi .
- Le compagnie internazionali hanno orari più flessibili
- Controllare l’ora massima di ritiro/restituzione per evitare di rimanere senz’auto o dover pagare un giorno extra!
Dove e cosa mangiare in Irlanda
Se volete assaporare un ottima birra o gustarvi un piatto tipico sicuramente un pub o un ristorante irlandese fanno al caso vostro.
Le bevande tipiche sono sicuramente la birra (la più nota è la Guinness) ed il Whiskey; a seguire il Poitìn un distillato dalla gradazione alcolica tra i 40° e i 90° la cui ricetta originale è però illegale, sidro di mele e in ultimo l’Irish coffee ovvero un caffè con l’aggiunta di panna e Whiskey.
Le bibite vengono spesso servite ghiacciate (birre incluse!) e nei ristoranti viene quasi sempre fornita una brocca d’acqua. Le misure delle bibite sono diverse, basti pensare alla famosa “Pinta” di birra!
Indipendentemente da cosa sceglierete, sulle tavole irlandesi non mancheranno mai il pane lievitato con il bicarbonato (Soda Bread) e il burro salato che spesso accompagnano le zuppe.
I piatti tradizionali sono spesso molto semplici: pesce, zuppe e stufati e non mancano i dolci!
- Cheese bread: fetta di pane abbrustolita all’aglio e formaggio fuso
- Colcannon soup: patate schiacciate con verza o cavolo
- Chowder: zuppa di pesce
- Cokle soup: molluschi in brodo
- Lamb soup: una sorta di minestrone con pezzi d’agnello
- Bacon broth: minestra di verdure, orzo e pancetta
- Mulligatawny: Stufato cremoso di ossa di agnello, verdure e rape
- Fish and chips: Pesce fritto in pastella, rigorosamente a base di birra
- Fish pie: pesce in crosta di patate lesse
- Scones: Immaginate una specie di bigné ma dal sapore meno zuccherato, ecco un dolce tipico irlandese
- Irish cream brownies: Una torta al cioccolato ma… con crema al Whiskey! Servita solitamente a piccoli quadretti, si scioglie in bocca
A Dublino
La città ha molti pub e ristoranti tipici ma è anche ricca di locali etnici, infatti noi abbiamo mangiato un ottimo “bento” (box del pranzo) in un ristorante gestito proprio da due donne giapponesi che hanno riportato fedelmente la loro cultura all’interno del piccolo locale!
A Galway
Il paese delle ostriche, tanto da ospitare l’evento più importante alla fine di settembre, l’Oyster festival. Sicuramente sono da prediligere i piatti a base di pesce, molluschi e crostacei.
Se invece siete interessati ad un esperienza più particolare e ricercata senza rinunciare alla tradizione potete riservare un tavolo nell’originalissimo Pullman Restaurant, in cui potrete mangiare in un’atmosfera degna dell’Orient express!
A sud della Wild Atlantic way
Tra pub e ristoranti tradizionali, avrete solo da scegliere quale v’ispira di più! Ricordate però che passato un paese, prima di raggiungerne un altro potrebbe passare del tempo e non ci sono ristoranti al di fuori delle zone abitate.
A nord della Wild Atlantic way
Vale lo stesso discorso come per la parte a sud, con la differenza che tra Letterfrack ed il paese successivo verso Galway, nella zona interna del Connemara, non ci sono ristoranti in quanto è un’aerea disabitata.
Nelle Midlands
Il fatto di essere una zona meno turistica può risultare un vantaggio se si vuole respirare la vera atmosfera irlandese! Potete fermarvi nel piccolo borgo di Birr, come abbiamo fatto noi, e scegliere un pub o un piccolo ristorantino. Piccola nota, dopo le 19:00 la maggior parte dei locali chiude.
Dove dormire in Irlanda
Alloggiare a poco prezzo, anche in centro città, non è impossibile ma dipende da quali sono le vostre esigenze e che tipo di vacanza volete fare.
Per risparmiare
- Controllare spesso le offerte del momento sia online, su siti terzi, sia sul sito dell’albergo.
- Se l’hotel vi serve solo per dormire prendete in considerazione anche B&B e Guest house.
- Talvolta, prenotando il volo, se si sceglie di aggiungere al pacchetto l’albergo, ci sono dei buoni sconti.
- Soprattutto se siete in città oppure avete intenzione di girare, scegliete il pacchetto pernottamento + colazione.
- Se avete l’auto favorite gli hotel in cui sia presente un parcheggio gratuito.
Tipologie di strutture
Ci sono svariati tipi di alloggi, alcuni adatti ai più giovani ed altri alle famiglie con bambini. Le stelle che identificano la qualità di una struttura hanno canoni diversi da quelle a cui siamo abituati noi; un 3* irlandese infatti corrisponde al nostro concetto di 2*.
Ostello
L’opzione più economica se si scende al compromesso di dormire in una camerata con gente sconosciuta. In alcuni casi sono disponibili camere da 2-3 persone ma il prezzo sarà più alto.
Adatto soprattutto ai giovani e a chi non ha problemi a condividere la stanza.
Valida soluzione se viaggiate in gruppo, visto che genericamente sono da 6-8 posti letto.
Le camerate ci sono sia miste che divise per sesso, da 4 a 8 posti letto. Non è poi così raro che siano letti a castello.
B&B e Guest house
Economici, un’ottima alternativa all’ostello per chi vuole la propria privacy garantita.
Offrono a buon prezzo pernottamento e prima colazione. Le camere sono minimal e non sempre curate esteticamente ma se vi serve solo un posto dove dormire sono perfetti!
Hotel
Se in paesi limitrofi alle grandi città troverete alberghi a prezzi medio-bassi, in centro sarà più difficile (ma non impossibile!).
Nelle metropoli come Dublino e Belfast, il pacchetto disponibile è generalmente solo di pernottamento e colazione.
Questo perchè i turisti spesso girano tutto il giorno, rientrando in hotel solo per dormire.
Il prezzo è variabile, dai 60€ di un 3* in periferia ai 140€ di un 4* in riva all’oceano.
Appartamenti
Se state prendendo in considerazione di andare a studiare o lavorare in Irlanda, è l’opzione che meglio si adatta per chi passerà un paio di mesi in città.
Dove dormire…
Nella Repubblica d’Irlanda
In base alle vostre esigenze ed interessi, ci sono zone caratteristiche con alloggi più o meno cari.
A Dublino
Se desiderate visitare le attrazioni principali di questa metropoli e avete solo un paio di giorni a disposizione, meglio rimanere in centro o una zona limitrofa.
Temple Bar, il quartiere culturale
Il quartiere della movida per eccellenza! Caotico, centrale e festaiolo. Troverete anche dei B&B ma saranno piuttosto cari e nel periodo di alta stagione difficilmente troverete posto senza prenotare con largo anticipo.
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O’Connell Street, il centro dublinese
Tranquillo quartiere storico in cui è presente la via pedonale dello shopping, Grafton Street, che va da St. Stephen’s Green fino al Trinity College. Adatto alle coppie e alle famiglie, ben fornito di mezzi e vicino alle zone turistiche di maggior interesse.
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The Liberties, il quartiere antico
A ovest del centro, sul lato Nord del fiume Liffey. Zona tranquilla in cui è presente il più grande parco d’Europa, Pohenix Park, in cui è possibile vedere dei cervi liberi e la Cattedrale di S.Patrizio.
Phoenix Park Hotel
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Rathmines
Il luogo migliore per il vostro soggiorno studentesco o lavorativo a medio – lungo termine.
Multiculturale, si trova sul lato sud a pochi chilometri dalla città ed è ben collegato al centro.
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Clontarf, sulla costa
Se desiderate una camera con vista sull’oceano, questo quartiere è perfetto. Non ci sono attrazioni turistiche, ma è possibile passeggiare costeggiando l’oceano e in più è un buon punto per raggiungere anche con i mezzi Howth, il villaggio di pescatori e Malahide, il villaggio storico con l’omonimo castello.
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Ballsbridge, il quartiere delle ambasciate
Situato ad est, sulla baia. Non ha di per sé attrazioni ma può essere un buon punto per raggiungere il centro e le altre città costiere. Adatto alle famiglie, si possono affittare appartamenti sul lungomare.
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Silicon Dock, il quartiere tecnologico
Sulle sponde del fiume Liffey, ha avuto una riqualificazione urbana che gli ha permesso di diventare zona residenziale con uffici, centri commerciali e molteplici teatri. Ed è anche la sede europea di grandi multinazionali come Google e Apple.
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A Galway
La zona costiera di Salthill è genericamente più cara, ma il resto della città offre un ampia scelta che spazia dagli ostelli agli hotel lussuosi. Se desiderate visitare la zona tutt’attorno è un ottimo posto per fermarsi a dormire inoltre, qui, nella patria del Claddagh Ring, potrete visitare il suo coloratissimo e vivacissimo centro!
Da Galway si possono raggiungere: le isole Aran, il parco nazionale del Connemara e percorrere la Wild Atlantic way.
A Swords
Gli alberghi, qui, hanno un costo basso rispetto alla capitale.
Dista 15 Km dal centro di Dublino e 5 Km dall’aeroporto. Questo la rende perfetta come punto in cui alloggiare sia se si ha l’auto sia se ci si sposta a piedi. Per raggiungere il centro città è ben fornita di mezzi e per andare all’aeroporto ci sono sia bus che servizi shuttle (spesso gratuiti).
Cosa vedere in Irlanda
Se si pensa all’Irlanda la prima immagine che può venire in mente è quella di una landa verde, con basse colline e qualche casa sparuta.
Quello che offre, però, è maggiore rispetto all’immaginario collettivo!
Dalle escursioni a cavallo sulle spiagge di Galway al trekking nel parco del Connemara, girare l’Irlanda del Nord sulle orme della serie TV del Trono di Spade così come un tour in treno attraverso la Repubblica d’Irlanda. Queste sono solo un paio delle numerose attrazioni che è possibile visitare.
Repubblica d’Irlanda
Generalmente, in gergo comune, quando si parla d’Irlanda s’intende la repubblica irlandese.
La repubblica è composta da 26 contee, di cui solo 3 fanno parte di Ulster.
Le più famose sono quelli di: Dublino, Cork, Kerry, Limerick, Galway, Mayo, Sligo e Donegal.
Dublino, la capitale, è la città più grande e conosciuta. A seguire: Cork, Limerick, Killarney e la città oceanica di Galway. Esistono anche paesi con nomi per noi buffi come Furbo, vicino a Burren, Orda, Stradone oppure Fodera, nel Sud.
Un po’ di numeri da record…
- Il monte più alto è il Carrantuohill (1040 m).
- Il lago più grande è il Lough Corrib (42 Km).
- Il lago più profondo è il Muckross Lake (75 m).
- Il fiume più lungo è lo Shannon, nel centro dell’isola (255 Km).
- Il passo montano più alto è il Sally Gap (520 m).
- L’isola più grande è Achill Island ( 147 Km² ).
La costa occidentale
La costa ovest, affacciata sull’Atlantico, è senza dubbio la più selvaggia.
Si trovano qui, infatti, le famose Cliffs of Moher (217 m) ma anche le meno note (ma altrettanto suggestive!) scogliere di Slieve League (601 m) che, a picco sull’oceano, sono le più alte d’Europa!
Nel Burren, la pietraia desertica che lo caratterizza è simile ad un paesaggio lunare!
Qui la vegetazione,composta perlopiù da licheni, muschi e qualche sporadico arbusto, cresce a fatica sulla roccia.
A nord della Wild Atlantic way
Connemara

Terra incontaminata e selvaggia, ricoperta di torbiere in cui spuntano numerosi stagni, anche profondi. Le pecore sono in totale libertà nei pascoli separati dai tipici muretti in pietra.
Qui si trova anche il Parco nazionale del Connemara.
Carna

Definibile in senso lato la Venezia irlandese per via dei numerosi ponticelli che collegano i vari isolotti che la compongono non è tuttavia granché conosciuta nonostante sia sul percorso della Wild Atlantic way.
Dog’s Bay

La sabbia bianca e l’acqua cristallina rendono questa baia non dissimile da una spiaggia caraibica, se non fosse per l’ambiente selvaggio ed i pascoli verdi tutt’attorno!
Sky road

Situata nel Connemara è una strada circolare di 12 Km tra pascoli, pecore e splendidi paesaggi sulla costa ovest dell’isola. Dal punto panoramico si possono vedere le isole Inishturbot, Eeshal e Inishturk.
A Galway
Isole Aran

Formatesi nella baia di Galway da un distaccamento calcareo del Burren; Inishmore, Inishmaan e Inisheer sono, in ordine di grandezza dalla più grande alla più piccola, le isole patria dei maglioni di lana irlandesi
Coral strand

Piccola spiaggia di Carraroe dal panorama mozzafiato, interamente composta da frammenti di coralli e conchiglie!
A sud della Wild Atlantic way
Castello di Dúnguaire

Piccola spiaggia di Carraroe dal panorama mozzafiato, interamente composta da frammenti di coralli e conchiglie!
Cliffs of Moher

Una passeggia di 8 Km sulle scogliere con un’altezza compresa tra i 214 m nel punto più alto e i 120 m di Hag’s Head. Utilizzate come location in alcuni film come in “Harry Potter e il principe mezzosangue“
Gort

Paesino minuscolo con una chiesetta dai portoni rossi e casette colorate, ideale per una sosta rifocillante. Nelle vicinanze si trova anche la famosa diocesi di Kilmacduagh.
Dolmen di Poulnabrone

Si trova nel Burren e risale al periodo del Neolitico.
Una lastra di quasi 4 m di lunghezza sostenuta da due lastre verticali.
Doolin cave

All’interno di questa grotta si trova la più grande stalattite d’Europa, lunga 7,3 m e dal peso di quasi 10 tonnellate!
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La zona centrale
La zona centrale, perlopiù una pianeggiante brughiera, ha la maggior densità di laghi ed è racchiusa in un anello montuoso. La catena delle montagne Comeragh la cui vetta più alta è il Fascoum (792 m) è molto nota tra escursionisti e scalatori.
Il terreno qui è ricco di torbiere (che rendono pericolante anche il fondo stradale) e paludi di origine glaciale.
La contea di Cavan detta “contea lacustre” poiché ricca di laghi come il Lough Oughter, che fa parte delle aree speciali protette, è caratterizzata dalle “drumlin” ovvero colline dalla forma squadrata che curvano ripide su un lato, createsi dalla glaciazione.
Nelle Midlands
Castlebawn

Castello sulle rive del Laugh Derg, è possibile scorgerlo dal punto panoramico posto sulle colline al di sopra di esso.
Williamstown Harbor

Piccolo porto la cui stradina d’accesso è seminascosto tra la vegetazione. Da qui si può intravedere in lontananza l’isola di Illaunmore.
Lough Derg

Il terzo lago più grande d’Irlanda, sulla punta meridionale si trovano le caratteristiche cittadine di Killaloe e Ballina.
Castello di Portumna

Si trova nella cittadina di Portumna, racchiude l’architettura irlandese del 17° secolo e il piano terra è aperto al pubblico.
Priorato di Portumna

Situata a sud, nel parco del castello di Portumna, l’antica cappella cistercense concessa ai domenicani dal capo clan locale, O’Madden.
Birr

Si trova nella contea di Offaly, con i suoi edifici eleganti e le caratteristiche botteghe è una piccola perla dell’entroterra.
Castello di Birr

In stile vittoriano e appartenente alla famiglia del conte di Rosse, Lawrence Patrick Parsons. I 50 ettari del parco tutt’attorno sono aperti al pubblico.
Monastero di Birr

Fu fondato da Brendano il Vecchio, uno degli apostoli d’Irlanda. Nel VI secolo vi furono copiati i “Vangeli di McRegol”, oggi conservati nella Biblioteca Bodleiana di Oxford.
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La costa orientale
Qui la flora inizia a colorare di verde il paesaggio, ricco di pascoli e muri a secco, sono presenti piccoli boschi ma nessuna foresta. La maggioranza della catena montuosa fa parte del Parco nazionale dei monti Wicklow. Il sito monastico di Glendalough sorge nella valle in cui si trova l’omonimo lago, suddiviso in Lower Lake e Upper Lake, sulla cui punta ovest sorgono le rovine di un villaggio di minatori.
Dublino

La capitale, ospita diverse attrazione come il quartiere Temple Bar con l’omonimo pub, la Cattedrale di St. Patrick ed i famosi giardini Phoenix Park e St. Stephen’s Green.
Swords

Cittadina residenziale vicina all’aeroporto di Dublino, ha un castello e una torre circolare oltre che una splendida passeggiata nel Ward River Valley Park.
Howth

Villaggio di pescatori in cui visitare l’omonimo castello oppure fare una passeggiata di due ore circa sulle sue scogliere, raggiungendo il faro di Baily.
Portmarnock beach

Tra le più belle d’Irlanda, questa lunga spiaggia sabbiosa dall’aspetto selvaggio chiamata “the Velvet strand” si estende per ben 5 km sulla costa.
Irlanda del Nord
Si affaccia a nord sull’Oceano Atlantico, a est sul Canale del Nord e a sud-est sul mare d’Irlanda, a Sud confina con la Repubblica d’Irlanda.
Fa parte della provincia di Ulster, suddivisa ulteriormente in 6 contee.
A Nord ci sono Antrim e Derry; a Est Armagh e Down; a Ovest Fermanagh, Tyrone.
Tuttavia, a livello amministrativo, dal 2015 è spartita in 11 distretti.
I più noti sono: Belfast; Derry e Strabane; Fermanagh e Omagh; Newry, Mourne e Down; Causeway Coast e Glens.
I fiumi principali sono: il Lagan a Belfast, il Bann che nasce nel monte Mourne e il Foyle, che delinea parzialmente il confine occidentale con la contea di Donegal, della Repubblica d’Irlanda.
La zona costiera
La parte costiera, che comprende le contee di Derry, Antrim e Down, si estende per più di 500 Km. in modo molto irregolare con strette insenature alternate ad ampie baie.
Si passa dalle lunghe spiagge del Derry come Benone Beach ad un gruppo di nove valli che segue il profilo della contea di Antrim, così come il famosissimo “selciato del Gigante”.
Belfast
Capitale dell’Irlanda del Nord e luogo di nascita del celebre Titanic. Qui potrete visitare il municipio, i giardini botanici nella zona sud, L’Ulster Museum, ad ingresso libero, con bizzarre curiosità e la storia internazionale e locale. Da non dimenticare i Murales che rappresentano una parte importante della storia e cultura, sparsi in giro per la città.
St. George’s Market
Uno storico e vivace mercato coperto in cui trovare moltissimi prodotti artigianali ed oggetti d’antiquariato. Aperto ogni weekend a partire dal venerdì. Si trova nella May street, a Belfast.
Causeway Coastal Route
Strada panoramica costiera dalla vista mozzafiato, porta da Belfast a Derry/Londonderry.
The Giant’s Causeway
Il sentiero del Gigante è Patrimonio UNESCO, costituito da 40.000 colonne basaltiche esagonali, risultato di un’eruzione vulcanica, che fuoriescono sulla baia affacciata sull’oceano.
Sentiero “The Gobbins”
Una passeggiata tra scogliere di basalto, realizzata in età edoardiana.
Qui è presente l’unica colonia di pulcinelle sulla terraferma dell’isola.
Cave Hill Country Park
Un parco naturalistico che offre incredibili panorami sulla città e sulla costa.
Famosa la merlatura rocciosa conosciuta come il Naso di Napoleone.
Mourne Wall
Una delle principali caratteristiche delle Mournes mountain in cui fare escursioni guidate. Costruito un secolo fa, questo muro a secco è lungo 35 km e si estende su ben 15 vette!
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L’entroterra
Perlopiù pianeggiante, ricco di pascoli e prati al cui centro si trova il Laugh Neagh.
La catena montuosa delle Sperrins è nota per il passo montano Glenshane Pass e nella contea di Down si trovano le Mourne Mountains, la cui area circostante è divenuta parco nazionale.
Le riserve naturali di Pomeroy e Boorin, nella contea di Tyrone, attirano gli manti delle escursioni. Sono anche presenti numerosi siti archeologici, come i Beaghmore Stone Circles. Nella parte sud, il Lough Erne ricopre buona parte della zona.
Il Lough Erne nel Fermanagh
Ospita molte isolette tra cui la White Island, famosa per le sue sei curiose figure in pietra e la Boa Island con l’inquietante figura a due facce di Giano, scolpita dai Celti.
Marble Arch Caves Global Geopark
Questo parco naturalistico UNESCO ospita, ai piedi della Cuilcagh Mountain alcune tra le grotte di marmo più belle d’Europa oltre che la Riserva Naturale Nazionale di Cladagh Glen con i suoi frassini, ormai una rarità in Irlanda.
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Sulle orme del “Trono di spade”
Per gli appassionati della saga, sicuramente è di grande interesse l’ubicazione dei luoghi che si vedono negli vari episodi. Alcune scene, infatti, sono state girate proprio in Irlanda del Nord!
Contea di Fermanagh
- La Pollnagollum Cave (Nascondiglio della Fratellanza senza Vessilli)
Contea di Derry/Londonderry
- La spiaggia di Downhill strand (Roccia del Drago)
- La spiaggia di Portstewarts strand (Le spiagge di Dorne)
Contea di Antrim
- La splendida valle di Shillanavogy (Praterie Dothraki)
- Il parco forestale della Glenariff valley, ricca di cascate e sentieri è considerata la più bella delle Glens valley (Nido dell’Aquila)
- The Dark Hedges, sinuoso e scenico viale di faggi vicino Armoy (La strada del Re)
- Il castello di Shane (Carceri di Approdo del Re)
Contea di Down
- Il Tollymore Forest Park (La foresta stregata)
- Le Mourne Mountains insieme a Leitum Lodge che si trova ai loro piedi (Moat Cailin)
- Il castello di Ward (Grande Inverno)
Contea di Armagh
- Il castello di Gosford (Fortezza dei Tully)
Questi sono solo alcuni dei luoghi visitabili, in posti come il castello di Ward vi è anche la possibilità di cimentarsi nel tiro con l’arco ed altre attività vestiti proprio come gli abitanti di Grande Inverno!




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